18/11/2025
REVO Insurance e ACCUDIRE
Pionieri della nuova normativa europea che sta rivoluzionando il trasporto su gomma.
Circa un anno fa, REVO Insurance e ACCUDIRE hanno marcato una pietra miliare nella logistica italiana ed europea, realizzando la prima spedizione internazionale su strada certificata e completamente assicurata tramite lettera di vettura elettronica e-CMR, ovvero la versione digitale della lettera di vettura internazionale per i trasporti su strada delle merci.
Questa innovazione, resa possibile dall’applicazione della tecnologia blockchain, è nata dalla collaborazione tra REVO, primo operatore italiano specializzato in polizze parametriche e specialty lines per PMI, ACCUDIRE, start-up innovativa dell’Industria 5.0, e Assilog, divisione di Edge broker focalizzata sulle assicurazioni per la logistica.
Per approfondire, abbiamo chiesto a due esperti del tema: Gabriele Galanti, Head of Marine di REVO Insurance, e Abramo Vincenzi, CEO di ACCUDIRE.
REVO: il ruolo dell’assicurazione nel mondo Cargo
In che modo questa soluzione ha cambiato concretamente il lavoro quotidiano di spedizionieri e operatori logistici?
Risponde Gabriele Galanti, Head of Marine di REVO Insurance: «La spedizione pilota, partita dal deposito di Padova e diretta a Vienna, è stata gestita interamente attraverso piattaforme digitali interoperabili, garantendo massima sicurezza, trasparenza e velocità. L’emissione del certificato assicurativo in tempo reale ci ha permesso di ridurre drasticamente i tempi rispetto ai metodi tradizionali, introducendo un nuovo standard per il settore delle assicurazioni cargo.
Il grande vantaggio dettato dall’utilizzo della blockchain è che tutti gli attori della filiera possono accedere a dati certi, non alterabili e condivisi, abbattendo i costi operativi e semplificando la gestione documentale».
In vista dell’obbligatorietà della e-CMR dal 2027, in che modo REVO può accompagnare imprese e operatori logistici verso modelli di gestione sempre più digitali?
«Siamo nati nel 2021 per offrire soluzioni rapide e su misura per PMI e professionisti, facendo della tecnologia un alleato strategico, e questo progetto rappresenta un esempio concreto di come la digitalizzazione possa semplificare e rendere più sicuri i processi logistici, offrendo vantaggi tangibili a tutta la filiera.
Il nostro ruolo, guardando al 2027, è proprio quello di supportare imprese e operatori logistici nell’adozione di soluzioni assicurative integrate con i nuovi strumenti digitali, trasformando un obbligo normativo in un’opportunità di efficienza e competitività».
ACCUDIRE: tecnologia ed opportunità
Qual è la tecnologia che rende possibile l’e-CMR e quali vantaggi porta nella gestione del trasporto su gomma?
Risponde Abramo Vincenzi, CEO di ACCUDIRE: «L’e-CMR non è solo la versione digitale di un documento cartaceo, ma il punto di accesso a un flusso di informazioni strutturato e condiviso. Grazie alla nostra piattaforma “ExAc”, basata su tecnologie interoperabili, sull’AI e sull’utilizzo della blockchain, ogni passaggio del trasporto viene tracciato e certificato, riducendo errori, tempi di verifica e complessità operative per gli operatori logistici. Il nostro obiettivo è rendere l’e-CMR per i trasporti intenrazionali e l’e-DDT per i trasporti nazionali strumenti semplici da usare e allo stesso tempo estremamente potenti: grazie all’integrazione con la blockchain e con i sistemi gestionali delle aziende produttrici e degli operatori logistici e assicurativi, le imprese possono ridurre errori e tempi di gestione, migliorare i controlli e affrontare la transizione al digitale in modo graduale ma deciso».
La nuova normativa europea e la legge italiana n. 37/2024 spingono verso la digitalizzazione: quali opportunità si apriranno?
«Questa normativa accelera un percorso già in atto da alcuni anni: le imprese che iniziano oggi ad adottare strumenti come l’e-CMR arriveranno alle scadenze imposte dall’obbligatorietà dell’utilizzo di strumenti digitali, che sono fissate per diversi Paesi europei entro l’estate del 2027, con processi più efficienti, costi operativi ridotti e una maggiore capacità di dialogare in modo digitale con clienti, partner e autorità di controllo.
Da luglio 2027, infatti, le autorità di controllo nazionali ed europee dovranno accettare documenti di trasporto digitali tramite piattaforme certificate per tutte le operazioni di trasporto internazionale su strada: chi si muove in anticipo potrà trasformare questo cambiamento in un reale vantaggio competitivo».
In conclusione, l’adozione dell’e-CMR, supportata da piattaforme digitali certificate e dall’utilizzo della blockchain, contribuisce a rendere più trasparenti e tracciabili i flussi, a ridurre tempi e costi operativi e a migliorare la gestione del rischio lungo tutta la catena del valore.
Questa iniziativa non solo migliora l’efficienza e la competitività delle imprese, ma pone le basi per un futuro in cui la logistica sarà sempre più integrata, digitale e sostenibile, a beneficio dell’intera filiera e dell’economia nazionale.